22/11/07

nord

quando
qui piove.
mi bagno.
quando ho fame.
cucino.
quando.
tanto
che importa.

2 commenti:

cornelius ha detto...

è una vena di desolazione e cupezza assoluta, quella intrapresa dopo la partenza. forse è normale. d'altronde apprezzo questo nichilismo poetico.
pare quasi di sentire il rumore che fa la solitudine quando rode l'anima. e per questo non c'è veleno che tenga.

Anonimo ha detto...

Rumore della solitudine? Curiosa associazione per un termine che il rumore, forse, non sa proprio che è. Eccessivo silenzio a cui non si è abituati, forse. E l'anima rode. Ed i pensieri corrono.
L. [Fan]