tortoise, you torrent of empty words, mine torn, you and her
a.
p.s. blog parassita non mi piace come definizione. Lo chiamerei, piuttosto, "sublog": su-blog, come sovrapposizione di voci; sub-blog, che sta sotto,presso, come parte di.
effettivamente l'aggettivo "parassita" potrebbe risultare offensivo o dispregiativo, cosa che non volevo affatto. non mi ero concentrato alla ricerca di un termine che potesse esemplificare in maniera contemporanea ed efficace quello che fai. in qualsiasi caso "sublog" mi sembra perfetto, acuto e coerente (ma devi convenire che l'aggettivo "parassita" potrebbe comparire in un'eventuale definizione da vocabolario del termine in oggetto...)
si, convengo. in effetti, l'italiano ha ereditato questo termine dal greco solo nella sua accezione negativa. "parassito" in origine stava ad indicare il commensale, ed era un titolo onorevole riferito a cittadini distinti (Plutarco). rivalutando l'etimo e considerando che adoro ogni tipo di simposio, anche digitale, posso accettare, senza offendermi, il tuo aggettivo "parassita".
4 commenti:
rot all'inverso è tor.
tornato? (tu)
tortuoso, il sentiero
torbido, il pensiero
tormentato, l'animo
torturato, il corpo
tornado! (l'amor)
a.
the reverse of rot is tor
tortoise, you
torrent of empty words, mine
torn, you and her
a.
p.s. blog parassita non mi piace come definizione. Lo chiamerei, piuttosto, "sublog":
su-blog, come sovrapposizione di voci;
sub-blog, che sta sotto,presso, come parte di.
effettivamente l'aggettivo "parassita" potrebbe risultare offensivo o dispregiativo, cosa che non volevo affatto. non mi ero concentrato alla ricerca di un termine che potesse esemplificare in maniera contemporanea ed efficace quello che fai. in qualsiasi caso "sublog" mi sembra perfetto, acuto e coerente (ma devi convenire che l'aggettivo "parassita" potrebbe comparire in un'eventuale definizione da vocabolario del termine in oggetto...)
si, convengo. in effetti, l'italiano ha ereditato questo termine dal greco solo nella sua accezione negativa. "parassito" in origine stava ad indicare il commensale, ed era un titolo onorevole riferito a cittadini distinti (Plutarco). rivalutando l'etimo e considerando che adoro ogni tipo di simposio, anche digitale, posso accettare, senza offendermi, il tuo aggettivo "parassita".
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